"Innaffiando la sua rosa si sentiva re " diceva il Piccolo Principe, ed io aggiungo che un progetto diventa importante per quanto tempo gli si dedica.
Amo il mio lavoro,traggo il respiro dall'aria che muove ogni singola foglia e ringrazio per poter fare cio' che mi piace.
...Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto... e allora leggiamo l'articolo che ho trovato nel web:
Studio di differenti strategie per la potatura meccanica del nocciolo
Per 4 anni sono stati studiati gli effetti sulla quantità e
qualità della produzione di nocciole di diverse modalità ed epoche di
potatura meccanica su piante allevate a palmetta.
La potatura meccanica del nocciolo allevato a palmetta è accompagnata
da un sensibile calo produttivo nell'anno di esecuzione
dell'intervento. Ciò ha indotto i corilicoltori a potare in un certo
anno solo un lato della palmetta e di potare l'altro nell'anno
successivo oppure uno in primavera e l'altro in autunno. Per meglio
chiarire gli effetti di queste scelte sulla produzione sono state poste a
confronto con un testimone non potato le seguenti tesi: 1) lato est
del filare potato in primavera e lato ovest in autunno; 2) lato ovest in
primavera e lato est in autunno; 3) entrambi i lati potati in
primavera; 4) entrambi i lati potati in autunno. L'esperienza è stata
condotta dal 2008 al 2011 su un noccioleto di 14 anni mai sottoposto a
potatura dopo quella di allevamento e si è intervenuti con un taglio
piuttosto pesante che ha asportato una fascia laterale di cm 40 di
larghezza.I migliori risultati sono stati ottenuti con la potatura sul lato est in primavera e su quello ovest in autunno e con quella in primavera su entrambi i lati.
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