Adoravo mangiare il pane e pomodoro con foglie di basilico fresco oppure la frittata con il sugo, pecorino e maggiorana o ancora i fagioli regina con le patate in umido.I fagiolini "ciavattoni" con pomodoro,cipolla e uovo.Oppure la spalla di maiale "rotta" per l'occasione.
E per dolce una fresca rosetta con tanta crema di nocciola! Slurppp gnamgnam.
Questo era il pasto dei miei nonni quando passavano tutto il giorno in campagna per la raccolta delle "nocchie" ed io adoravo stare con loro.
Aspettavo la colta e la raccolta delle nocciole con grande trepidazione e gioia.Il piccolo appezzamento che preferivo era il Gorbaro, attraversato dal piccolo ruscello ricco di gamberi che tontoloni si facevano catturare con gli avanzi del pane e pomodoro.Riuscivo a sopportare perfino le ortiche pur di bagnarmi i piedi con l'acqua.
Era un terreno che irrigavano a scorrimento e i noccioli erano alti come querce,tra noci, crognoli e peri selvatici.L'abitat naturale di piccoli ghiri, scoiattoli e "gorbi"(volpi) affamate però di galline e pulcini.
Oggi ciop ce l'ho sotto casa! E' venuto a vivere in città, in campagna ci sono tutti con l'aggiunta dei cinghiali.
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