La nostra azienda..

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La nostra esperienza deriva dal lavoro quotidiano di 36 anni. Per noi il fine non è mai il denaro, ma produrre il miglior prodotto rispettando l'ambiente. Il collante più importante in famiglia non è il denaro, ma il rispetto e gi affetti per ognuno dei componenti.

giovedì 21 agosto 2014

Leggo qua e la'

Da un libro acquistato tanti anni fa'.

Un racconto e tante storie comuni a tante famiglie di "nocchiaroli".

Le nocciole cominciano a maturare e cadere verso la fine di agosto e la caduta dura a lungo e qualche anno anche a rilento, a volte fino ad ottobre.La raccolta si esegue a mano, raccogliendo le nocciole cadute naturalmente o scosse dalle piante.
Il sistema peggiore di raccolta è quello che viene descritto dal Montuori.
... Si scelga il villanzon piu' sano, agile e dalle braccia nodose che agiti e faccia sentir le scosse col maglio sui rami vigorosi senza troppo impiagare...
Io ho memoria invece di un uncino che afferrava le punte dei rami e scuoteva facendo cadere le nocciole mature.In tempi passati con il maglio si passava ben quattro volte ed immaginate un po' le ferite e i danni prodotti su quei rami.
In Sicilia, in tempi ormai lontanissimi, la raccolta veniva fatta esclusivamente da donne in tre tempi: alla caduta dei primi frutti, alla caduta scossa, e una terza volta per assicurarsi l'intero raccolto.
Le nocciole dimenticate, chiamate a Corchiano busca, venivano divise in parti uguali tra il proprietario e la raccoglitrice.
Anticamente in alcune regioni d'Italia, le raccoglitrici erano sottopagate e poi a fine giornata costrette a saltare per far cadere eventuali nocciole nascoste tra i vestiti.
Di diritto spettava ad esse le nocciole vuote e quelle multiple dette "FORTUNA"




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